Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: come

Numero di risultati: 121 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Manuale Seicento-Settecento

259890
Argan, Giulio 50 occorrenze

Manuale Seicento-Settecento

ragione e di arbitrio fantastico, non fa presa sulla realtà e non risolve il problema, che ora emerge come essenziale, della cultura o dell’esperienza

Manuale Seicento-Settecento

, come quando il paesaggista dipinge lo sfondo di un quadro di storia o il figurista le macchiette in un quadro di paesaggio, etc. L' arte è concepita

Pagina 145

Manuale Seicento-Settecento

storia gloriosa come quella di Roma gli umili sono eroi. San Rocco è un condottiero che distribuisce le ricompense alle legioni: le donne sono matrone

Pagina 147

Manuale Seicento-Settecento

barocca, sarà composto proprio come la galleria Farnese, cioè come un tessuto diafano e brillante di immagini cangianti, senz’altro nesso che il ritmo

Pagina 148

Manuale Seicento-Settecento

morale. Annibale accetta il mondo classico come mondo poetico: il Caravaggio lo rifiuta proprio perché è un mondo poetico, che allontana da quella

Pagina 150

Manuale Seicento-Settecento

moto, nulla potrà fermarla. Non v’è sviluppo di azione, ma v’è una durata: è come una ruota che gira intorno al mozzo. Non più un fatto istantaneo, ma

Pagina 152

Manuale Seicento-Settecento

Come molti connazionali, il fiammingo PIETRO PAOLO RUBENS (Siegen 1577- Anversa 1640) dopo una prima educazione in patria, si reca in Italia «per

Pagina 154

Manuale Seicento-Settecento

, come si proponeva, in Italia. Il suo classicismo inteso come principio rettorico, che si manifesta mediante l’evidenza della percezione, inciderà nella

Pagina 156

Manuale Seicento-Settecento

ridotto spazio della tela, concepisce i sei santi come personaggi antichi, dall’ ampio portamento, quasi eroi declamanti al di qua di un proscenio

Pagina 156

Manuale Seicento-Settecento

Un artista che, come Caravaggio, negava il valore normativo della tradizione classica non poteva non interessare, anzitutto, i molti artisti

Pagina 157

Manuale Seicento-Settecento

manierismo trascendentale di El Greco; Rembrandt oppone la sua concezione della storia come esperienza vissuta alla concezione aulica della storia come

Pagina 157

Manuale Seicento-Settecento

«riporta la luce formante di Caravaggio a una sorgente di luce interna al quadro, sfruttando l’ombra non come matrice di luce, ma come una

Pagina 157

Manuale Seicento-Settecento

: della realtà com'è, quindi veduta come «particolare», e della realtà come si vorrebbe che fosse, quindi veduta come «universale», o ideale. Di fatto

Pagina 158

Manuale Seicento-Settecento

Come la tendenza realistica, anche la tendenza idealistica si irrigidisce, assume carattere polemico. GUIDO RENI (1575-1642) si forma nell’Accademia

Pagina 159

Manuale Seicento-Settecento

, astratta geometria di diagonali: i moti fisici, come i morali, debbono contenersi nei limiti di una norma accettata a priori. La realtà è passione, l

Pagina 160

Manuale Seicento-Settecento

controriformistico, rivaluta tutta la cultura come storia del riscatto ideale dell’umanità.

Pagina 163

Manuale Seicento-Settecento

«La crociera di San Pietro è come un teatro circolare in cui la scena, anzi la macchina scenica (il baldacchino) si trova quasi al centro, e l'azione

Pagina 165

Manuale Seicento-Settecento

stesso complesso. l lavori per San Pietro si succedono per più di quarant’anni senza un programma, ma con una coerenza perfetta: come un’idea che vada via

Pagina 165

Manuale Seicento-Settecento

prospettica: come quella, per esempio, che si vede nell’Eliodoro cacciato dal tempio, di Raffaello. Il Bernini non si limita a uniformare l’allineamento

Pagina 166

Manuale Seicento-Settecento

della Conciliazione, che riduce la basilica a fondale scenografico, è un'opera del regime fascista). Esso non si presentava come un organismo chiuso ma

Pagina 167

Manuale Seicento-Settecento

, come un fondale arioso, che «ingrana» lo spazio antistante con le membrature aggettanti e poi lo accoglie nei grandi vuoti del portico e dei loggiati

Pagina 167

Manuale Seicento-Settecento

, restauri. Bernini vorrebbe poter modellare tutta la città con le sue mani, come fosse un’immensa scultura. Le chiese progettate nella sua maturità

Pagina 168

Manuale Seicento-Settecento

semicilindrico dell’ingresso. Le membrature sono forti, ma non sostengono nulla e talvolta si contraddicono come nel cornicione del primo ordine, interrotto

Pagina 171

Manuale Seicento-Settecento

basilica: per la prima volta opere d’ arte del medioevo vengono messe in valore, non già come reliquie o documenti di storia religiosa, ma per il fascino che

Pagina 173

Manuale Seicento-Settecento

concepita come un oggetto, un arredo, un reliquario; è collocata all’estremità della strada, rompendo a bella posta la simmetria del quadrivio delle

Pagina 173

Manuale Seicento-Settecento

meglio, come un’offerta probabilmente inutile ma anche per questo più pura.

Pagina 173

Manuale Seicento-Settecento

piace Rubens perché, fiammingo, ama il classico e non lo sente come storia né come ideale, ma come vita e presente; gli piace Poussin perché, francese

Pagina 174

Manuale Seicento-Settecento

, al di la prima del denso significato allegorico, come immediatamente percettibile, è il movimento, circolare ed ascendente, che culmina nel volo

Pagina 174

Manuale Seicento-Settecento

Il Cortona è ancora maggiore come architetto. Se, come pittore, mira a sviluppare tutte le possibilità di un binomio Raffaello-Tiziano, come

Pagina 175

Manuale Seicento-Settecento

degradanti, come di pilastri allineati in una prospettiva molto tesa. Evidentemente i due contrafforti sono pensati come due ali prospettiche in

Pagina 176

Manuale Seicento-Settecento

alla chiesa ma alle viuzze laterali, che vengono così inserite, come prospettive, nel complesso. Ricordo bramantesco, dal tempietto di San Pietro in

Pagina 176

Manuale Seicento-Settecento

simbolico- allusivo della colonna (la saldezza della fede, sostegno della Chiesa). Le colonne, ripetute come i versetti di un salmo, sono libere e

Pagina 178

Manuale Seicento-Settecento

La facciata della chiesa di Sant’Andrea della Valle (1662-65) ha brevi aggetti e rincassi, colonne incassate nel piano: come un grande velario

Pagina 178

Manuale Seicento-Settecento

; la Santa Susanna, nel coro di Santa Maria di Loreto, è un esempio significativo del suo classicismo cristiano, inteso come calore sentimentale

Pagina 179

Manuale Seicento-Settecento

che, discendendo da Montaigne e anticipando Pascal, vede il classicismo come «esprit de justesse», in cui sono ancora indivisi i due inconciliabili

Pagina 180

Manuale Seicento-Settecento

, stoico, insiste sul valore morale dell’antico come exemplum virtutis. Quasi come in uno stiacciato di Donatello, lo spazio è determinato da un’architettura

Pagina 180

Manuale Seicento-Settecento

diverse concezioni del classico — come eterno presente vissuto vitalisticamente e come metodo, o regola, prima ancora che formale, morale — sono i due poli

Pagina 180

Manuale Seicento-Settecento

’instaurazione di una nuova concezione dello spazio architettonico. Non c'è, come a Roma, un problema ideologico di fondo, la volontà di dare un

Pagina 183

Manuale Seicento-Settecento

, compiacendosene) dal grottesco, dal deforme, dall’orrendo. Altro che ideale classicistico: i filosofi antichi sono raffigurati come straccioni e vagabondi, gli

Pagina 184

Manuale Seicento-Settecento

. Accanto alla storia-poesia fiorisce infatti il «genere»: pittori di «lazzaroni» e di vagabondi, come MICCO SPADARO. (1609 c.-1675), di battaglie

Pagina 184

Manuale Seicento-Settecento

La pittura — ed è questo che lo differenzia dal Preti — non ha più contenuti che le siano proprii, non uno specifico campo in cui agisca come mezzo

Pagina 186

Manuale Seicento-Settecento

Come Preti, anche Luca Giordano predilige i veneti; come Preti, si forma, sia pure attraverso Ribera, sul realismo caravaggesco; conosce i bolognesi

Pagina 186

Manuale Seicento-Settecento

gerarchico della Chiesa o dello Stato. Perciò un’architettura ad un tempo fantastica e matematica come quella del Guarini può diventare ufficiale e

Pagina 195

Manuale Seicento-Settecento

: il pronao tutto in avanti, il tamburo-cupola tutto in altezza, il piano plastico dietro, come fondo. I campanili sulle due ali sono traforati

Pagina 209

Manuale Seicento-Settecento

. L’edificio è come un congegno ottico: a ogni piccolo spostamento del riguardante corrisponde un grande mutamento di prospettiva. L'edificio sembra

Pagina 209

Manuale Seicento-Settecento

Come il Juvarra manipoli gli spazi architettonici si vede dal confronto di due chiese: Sam Filippo ed il Carmine; larga, espansa negli ampi vani

Pagina 210

Manuale Seicento-Settecento

CARLO MARCHIONNI (1702-1786), dove la chiarezza del telaio strutturale ha come conseguenza la riduzione di tutti gli elementi ad una loro evidente

Pagina 212

Manuale Seicento-Settecento

modi cinquecenteschi (come gli architetti che volevano tornare, correggendolo, al Palladio). Decide per la scultura come più adatta ad una ricerca anti

Pagina 240

Manuale Seicento-Settecento

idealistico del Canova; e la classicità stessa lo affascina perché è morta e la Stessa violenza delle passioni che la fecero, come storia, drammatica (l

Pagina 241

Manuale Seicento-Settecento

Michelangiolo e si volse invece, attraverso il Canova, allo studio dell’antico; ma troppo spesso l’interpretò come il Canova non voleva, e cioè come una teoria

Pagina 241

Cerca

Modifica ricerca